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Nessun rimpianto: Vivere Con La Morte

[L'autrice Kitty Edwards, a sinistra, e Patti Pansa, a destra]

Nel maggio 2013, Patti Pansa, ingegnere professionista e life coach, mi contattò per essere assistita nel suo percorso verso la morte. Si era occupata di tutti i preparativi per la morte: aveva parlato con i suoi familiari dei suoi desideri per le cure di fine vita; il suo testamento, le direttive anticipate di trattamento sanitario e la procura speciale per il trattamento medico erano stati tutti firmati e consegnati alle persone appropriate; un elenco dei suoi account importanti con le relative password era in una cartella accanto al computer. Ma Patti voleva di più. Voleva lasciare un'eredità alla sua famiglia e ai suoi amici. Forse più di ogni altra cosa, voleva scoprire modi per celebrare la vita finché era ancora in tempo.

Ho condiviso con Patti diversi articoli sui rimpianti dei morenti, raccontando come molti si pentissero di aver lavorato troppo, di aver trascorso troppo poco tempo con la famiglia o di aver vissuto una vita che non era la loro. Questi articoli hanno colpito profondamente Patti; tutto ciò che riusciva a sentire era "Vorrei... vorrei". Ma con un cancro al seno metastatico al quarto stadio, Patti non voleva desiderare. Voleva sapere come vivere la vita senza rimpianti. Dalla visione e dal senso di urgenza di Patti è nato il Progetto No Regrets .

Tra radioterapia, chirurgia spinale e un viaggio in Alaska da sogno, Patti ha scritto saggi, parlato con chiunque l'ascoltasse, sognato e creato. Alla fine, ha sviluppato cinque semplici pratiche personali per aiutarsi a vivere la vita più pienamente: essere grata ogni giorno, avere fiducia – assumersi il rischio, avere il coraggio di essere me stessa, scegliere la gioia e amarmi e condividerla. Se le frasi possono essere semplici, metterle in pratica non lo è. Lo sviluppo del Progetto No Regrets è l'eredità che Patti Pansa lascia a tutti noi.

Sii grato ogni giorno

"Ho la possibilità di concentrarmi sulla gratitudine. Alcuni giorni il dolore è quasi insopportabile. Se mi concentro sul dolore, si intensifica come uno tsunami. Quando mi concentro su ciò per cui sono grato, provo più pace."

--Patti Pansa, maggio 2013

Ogni giorno, Patti scriveva sul suo diario della gratitudine. Le cose più semplici catturavano la sua attenzione. "Sono grata per un uccellino che si posa su un ramo fuori dalla finestra della mia camera da letto", "Amo sentire il calore della luce del sole che attraversa il mio letto", e altre ancora. Questa pratica di gratitudine l'aiutò a concentrarsi sulle cose che apprezzava di più, piuttosto che sulla sua salute in declino e sulle difficili procedure mediche che aveva dovuto affrontare.

Patti voleva vivere. Non voleva lasciare la sua famiglia e i suoi amici. Ringraziava sempre i suoi amici per i favori che le facevano. Ma, forse ancora più importante, raccontava anche a ognuno di loro il dono unico che le portavano. Non so cosa dicesse agli altri, ma spesso mi ringraziava per non aver avuto paura della sua malattia.

Fiducia - Assumiti il ​​rischio

Quando ho fiducia e mi avvio verso una nuova avventura, rimango stupito dal supporto che l'universo mi offre. Il Progetto No Regrets ne è un ottimo esempio. L'idea mi è venuta durante una meditazione mattutina. L'ho condivisa con gli amici e loro hanno voluto aiutarmi.

--Patti Pansa, giugno 2013

Una settimana dopo aver scritto questo, Patti andò a trovare degli amici a Santa Fe, nel New Mexico. In una conversazione informale, un amico le parlò di un designer di gioielli che realizzava pezzi meravigliosi. Un'ora dopo Patti era nello studio di Douglas Magnus, un designer di bracciali in metallo con decorazioni in rilievo. Voleva convincerlo a disegnare bracciali con la frase "No Regrets". Invece, lui la incoraggiò a disegnarli da sola.

Negli ultimi mesi di vita di Patti, progettò il braccialetto, assunse uno stampista e trovò un produttore. Patti confidava che l'aiuto di cui aveva bisogno sarebbe arrivato. E così è stato.

Quell'estate, Patti imparò che la fiducia richiede un elemento di resa. Non la resa della sconfitta, ma piuttosto una dolce resa. Con le energie sempre più scarse, seguì semplicemente il flusso di suggerimenti e segnalazioni per trovare le risorse necessarie in breve tempo. Patti si fidò e si assunse il rischio, lasciando un'eredità.

Coraggio di essere me stesso

Sto morendo. Questo mette a disagio e tristezza alcune persone. A volte rattrista anche me. Quando mi presento per la persona che sono veramente, creo uno spazio perché gli altri possano entrare nella pienezza del loro essere. Le nostre conversazioni sono più autentiche. Le maschere cadono.

--Patti Pansa, luglio 2013

Patti è stata coraggiosa nella sua vita e nella sua morte. Spesso ha visto persone scegliere di essere invisibili o di riflettere magistralmente ciò che gli altri desideravano vedere. Per Patti, alta quasi un metro e ottanta, essere invisibile non è mai stata un'opzione.

Nel giugno 2013, Patti si è sottoposta a radioterapia per alleviare alcuni sintomi di dolore osseo, curare una frattura vertebrale e ridurre un tumore al collo. Per indirizzare con precisione le aree da irradiare, è stata realizzata una maschera antiradiazioni per il torso di Patti. Il processo di creazione della maschera è stato straziante e spaventoso. Al termine della radioterapia, sebbene sua sorella volesse investirla con un'auto, Patti ha voluto portare la maschera a casa. Ha quindi partecipato alla cerimonia con le sue amiche per creare la trasformazione.

Con un po' di immaginazione... un po' di colla... e un certo senso della moda... la maschera anti-radiazioni fu trasformata in un simbolo di forza e bellezza; venne creato uno splendido busto di Patti. Gli amici di Patti portarono poi la maschera in avventure che Patti stessa non riusciva più a gestire. Fu fotografata all'alba in alta montagna. Fu avvistata a bordo di una decappottabile rossa sportiva. Fu vista sorseggiare un margarita alla fragola. La maschera posò persino per una pubblicità su una rivista nazionale.

La maschera anti-radiazioni di Patti è ora conservata presso l'University of Colorado Cancer Center di Denver, dove si tengono laboratori per aiutare i bambini malati di cancro a decorare le proprie maschere anti-radiazioni.

Scegli la gioia

"La felicità è una scelta che posso fare, indipendentemente da quanto tristi possano sembrare le circostanze. La gioia di essere vivi è sempre raggiungibile, a un certo livello."

--Patti Pansa, agosto 2013

Durante l'estate, Patti ha parlato del dolore e di come ci leghi a coloro che abbiamo perso. Sapeva che più grande è la gioia, più grande è il dolore. Spesso parlava di dolore e gioia come se fossero fili dello stesso tessuto, l'ordito della gioia inesorabilmente intrecciato alla trama del dolore. Il tessuto di Patti era un mantello dai mille colori, ricco di consistenza e profondamente vivo.

Mentre la malattia di Patti progrediva verso la fase finale, chiese alle sue amiche di organizzarle una festa d'addio. Cercò occasioni per esprimere la sua gioia e condividerla con gli altri. A questa festa, ogni amica portò un fiore che rappresentava un aspetto di Patti che amava o ammirava. Ci furono lacrime e risate. Alla fine, il vaso di fiori traboccò dei colori vivaci di Patti.

Amami e condividilo

Per me si tratta di scegliere come vivere la propria vita, di scegliere davvero... amarmi abbastanza da liberarmi ed essere pienamente me stesso... in tutto il mio potenziale espanso.

--Patti Pansa, settembre 2013

Patti ha trascorso gli ultimi cinque mesi della sua vita celebrando, condividendo, creando, amando e vivendo. Sapeva che le sue energie erano limitate. Come custode di familiari e amici, avrebbe potuto facilmente darsi da fare. Invece, ha sviluppato la pratica di nutrire prima se stessa, prima di prendersi cura degli altri. Ma Patti ha scoperto che amare prima se stessa non era facile; i suoi amici volevano da lei molto di più di quanto potesse dare. Mentre continuava la sua pratica di meditazione e scriveva sul suo diario della gratitudine, ha anche aggiunto una nuova pratica: liberarsi dai rimpianti.

Patti definiva il rimpianto come un'azione compiuta, o non compiuta, e ora rimpianta. Oppure poteva anche trattarsi di un'azione compiuta da qualcun altro, o di un'azione che non è riuscita a compiere, di cui si pentiva. Ogni giorno Patti liberava un rimpianto, solo per scoprire che in ognuno di essi era racchiusa una lezione. Riconobbe che ogni azione o inazione rimpianta racchiudeva in realtà un dono, un'intuizione, una forza. Arrivò a comprendere che queste perle erano i modi in cui si era amata per tutta la vita. Dedicare del tempo a riflettere sui suoi punti di forza, sulla sua compassione e sulla sua saggezza le diede lo spazio per nutrirsi.

Il 23 ottobre 2013, mentre era ricoverata in un hospice, Patti morì a casa con la sua famiglia.

Morì senza rimpianti.

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COMMUNITY REFLECTIONS

8 PAST RESPONSES

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Elenore L. Snow Jan 25, 2025
Hi Kitty Edwards,

Its clinical MSW Elenore Snow. :) Can you create a free Yahoo to receive ongoing counseling ceremony from me for Ascension; New Heaven New Earth?. It's a heartfelt regalito.
In Kindness
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Harry Dalton Jul 24, 2023
I worked for Pattie for a few year's, in the 90's She was a very Smart strong willed Lady, I learned a lot from her, I found this article by reminiscing, Her strength in dealing with Cancer is helping me deal with stage 4 Prostate Cancer. I'v never forgot her kindness.
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Kitty Edwards Apr 7, 2015

Thank you for sending the No Regrets Project such lovely messages of encouragement in the past month. We at The Living & Dying Consciously Project encourage each of you to live consciously through all of life's transitions.

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Susan Winslow Mar 5, 2015

Thank you so much for sharing this truly wonderful, heart filled , courageous , so strikingly beautiful it hurts story. I am a 9 year breast cancer survivor.. I needed to hear this.

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Deejay.(USA) Mar 5, 2015

My wife also died in 2003 in the same way.I can't forget her last moment.May God bless their soul.

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deepika Mar 4, 2015

i am just going to read it :)

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Virginia Reeves Mar 4, 2015

What a wonderful testament to an innovative, strong woman. I'm printing this out to share with someone who is in prison as a reminder of what she can do when she gets out. Her life will change with new opportunities.

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Kristin Pedemonti Mar 4, 2015

Here's to No Regrets and truly living and being grateful and finding peace and joy every day. Thank you so much for sharing this, I needed it today as I say goodbye to a dear friend who is moving away and I realize the relationship he and I have will go through a big transition. I have reminded myself each moment to focus on the gratitude for the time spent in his presence and to let go and focus on gratitude for love shared. Thank you again, truly beautiful article. Here's to re-framing and seeing the beauty around us every moment and enjoying. <3 <3 and Hugs from my heart to yours!